Detta anche chirurgia
odontostomatologica, è quel ramo dell’odontoiatria che si occupa
di tutta una serie di interventi chirurgici che possono essere effettuati all’interno
del cavo orale e che possono riguardare diverse problematiche.
Nella chirurgia orale, rientrano tutta una serie di interventi riconducibili a diverse patologie
e imperfezioni dei denti e della bocca. Di seguito se ne descrivono i più conosciuti e diffusi.
chirurgia estrattiva
chirurgia implantare
chirurgia endodontica
chirurgia ricostruttiva e rigenerativa
Chirurgia orale estrattiva
La chirurgia estrattiva è forse la più comune, si ricorre ad essa quando:
c’è l’impossibilità di recupero di un dente o radice a seguito di una patologia grave;
si verifica la condizione di denti inclusi o semi inclusi (come accade spesso per i
DENTI DEL GIUDIZIO);
non si verifica la spontanea caduta dei denti decidui e si deve intervenire per lasciare spazio ai denti permanenti.
Grazie all’utilizzo di innovativi strumenti tecnologici e alla competenza
di odontoiatri specializzati, gli interventi di chirurgia estrattiva non comportano traumi per il paziente e hanno un rapido decorso.
Chirurgia implantare
La chirurgia implantare è più nota come
IMPLANTOLOGIA e può essere definito come
un intervento chirurgico atto a riabilitare la funzione masticatoria ed estetica di pazienti affetti da
edentulia parziale o totale.
Grazie all’implantologia è possibile sostituire i denti mancanti attraverso
l’inserimento nelle ossa mascellari di pilastri artificiali su cui vengono poi installate una o più protesi fisse.
Possiamo distinguere due tipi di intervento nell’ambito della chirurgia implantare:
l’implantologia a carico differito e l’implantologia a carico immediato.
La prima è caratterizzata dall’inserimento della protesi solo a osteointegrazione avvenuta,
il che presuppone un’attesa che varia dai 3 ai 6 mesi; l’implantologia a carico immediato
è caratterizzata invece dalla possibilità di inserire una o più protesi entro 24-72 ore dall’intervento e senza particolari traumi.
L’implantologia è la soluzione migliore per contrastare il riassorbimento osseo,
ripristinare le funzioni masticatorie e tornare a sorridere con la garanzia di avere denti fissi e stabili nel tempo.
Chirurgia endodontica
La chirurgia endodontica è un intervento obbligatorio qualora non sia possibile intervenire con una cura canalare (
DEVITALIZZAZIONE)
su un dente che presenta una grave infiammazione all’apice della radice.
Quando il passaggio all’interno del dente e delle radici presenta delle particolari difficoltà, si interviene con
la chirurgia endodontica detta anche
apicectomia. In questo caso l’intervento di chirurgia orale consiste nell’incisione della gengiva, asportazione di una porzione di osso, esposizione dell’apice della radice, asportazione del granuloma con taglio dell’apice radicolare (per questo detta apicectomia), si procede poi con l’otturazione della radice residua.
Chirurgia ricostruttiva e rigenerativa
La
chirurgia rigenerativa consiste nella ricostruzione del tessuto osseo e gengivale interessato da
“atrofia ossea” a seguito di patologie quali:
parodontite, edentulia parziale o totale.
La chirurgia rigenerativa consente di ricostruire il tessuto danneggiato o perso e può avvenire in
contemporanea all’inserimento dell’impianto o prima di effettuare la chirurgia impiantare.