Il seno mascellare è una cavità vuota che si trova nell’osso mascellare, all’interno del cranio, sotto gli zigomi e che comunica con le cavità nasali.
Esistono due seni mascellari, uno per zigomo, e si estendono dai premolari ai molari. Hanno funzione di:
umidificare,
lubrificare,
riscaldare l’aria inalata durante l’inspirazione.
Il rialzo del seno mascellare è una procedura eseguita per aumentare la quantità di osso nell’area dei molari dell’arcata superiore,
per prepararla all’inserimento di uno o più impianti dentali. Si rende necessario quando la parte molare o premolare è interessata da una
scarsità di osso,
in senso verticale, per l’inserimento di impianti dentali fissi. Il rialzo del seno mascellare consiste, infatti, nell’elevazione del pavimento mascellare
così da avere un maggior volume in senso verticale.
Essendo un intervento eseguito in anestesia il rialzo del seno mascellare non dà dolore. Passato l’effetto dell’anestesia il
paziente può sperimentare un leggero formicolio o gonfiore che tende a sparire dopo poche ore.
Quando c’è necessità di aumentare il volume osseo si ricorre alla chirurgia per il rialzo del seno mascellare.
Tale aumento di volume è necessario quando non è possibile inserire in modo tradizione gli impianti e si manifesta la
necessità di volumi ossei più spessi che permettano di fissare gli impianti dentali osteointegrati.
L'IMPLANTOLOGIA OSTEOINTEGRATA necessita infatti di una quantità minima di osso per il posizionamento degli impianti, non è possibile ripristinare un dente mediante un impianto su un osso atrofizzato, perché l’assenza di volume osseo non consente di inserire in maniera corretta l’impianto e di conseguenza il dente.