L’Ortodonzia studia e corregge le anomalie che possono interessare la posizione dei denti, la crescita delle ossa mascellari
(osso mascellare superiore e osso mandibolare) e i rapporti tra le due arcate dentarie (malocclusioni).
Tali anomalie possono dipendere da fattori ereditari, da abitudini viziate (respirazione orale, succhiamento del dito o
del labbro inferiore) oppure dalla perdita prematura di denti da latte o dall’estrazione precoce di denti permanenti.
L’Ortodonzia ha quindi lo scopo di ripristinare il rapporto fra le arcate, l’armonia facciale, la masticazione, la fonesi e la respirazione.
Si procede prima ad un'attenta analisi, anche con l'uso di radiografie,
che permettono all'ortodontista di valutare i rapporti interdentali e la presenza di denti che ancora non sono emersi,
si ricorda che l'eruzione dei denti del giudizio, avviene anche oltre i 20 anni. La prima visita è indicata ai 7 anni, prima se si ravvedono alcune problematiche.
In base al tipo di anomalia e al risultato che si desidera ottenere, l’ortodonzia può essere:
fissa con bracket in metallo
fissa con bracket trasparenti in ceramica
con allineatori invisibili (Invisalign)
Ortodonzia Mobile (nei bambini per problematiche di natura scheletrica)
L’apparecchio ortodontico mobile è costituito da placche di resina, dotate di ganci per stabilizzare
il dispositivo ai denti e di viti per attivarlo periodicamente; il suo tempo di utilizzo dipende dalla sua funzione.
L’apparecchio ortodontico fisso è costituito da placchette, dette anche brackets, che vengono incollate alla superficie
esterna dei denti e nelle quali vengono fatti passare sottili fili metallici che, esercitando forze sui denti, li muovono lentamente.
I brackets solitamente sono di metallo e sono visibili.
La diffusione dell’ortodonzia anche agli
adulti ha reso necessario l’individuazione di soluzioni di
ortodonzia estetica alternative agli attacchi di metallo meno accettati dagli adulti rispetto ai bambini.
A tal fine sono state sviluppate alternative agli apparecchi ortodontici classici che pur mantenendo la stessa funzione sono rispetto a questi decisamente molto meno appariscenti.
L’ortodonzia estetica: utilizza apparecchi identici a quelli tradizionali che hanno però
brackets di colore chiaro in ceramica
Riguardo l’ortodonzia invisibile con mascherine trasparenti ti rimandiamo alla nostra pagina dedicata.
La durata di un trattamento ortodontico può variare sui due o più anni, a seconda del tipo di
anomalia da correggere, dell’evoluzione della dentatura, dello sviluppo generale o semplicemente della
collaborazione del paziente, nel caso dell’ortodonzia mobile.
Per sottoporsi a un trattamento ortodontico
non ci sono limiti di età ed è infatti sempre più diffusa
la richiesta da parte di adulti che vogliono risolvere situazioni difficili della bocca e/o prepararsi a riabilitazioni protesiche.
Il risultato del trattamento ortodontico è stabile nel tempo?
La letteratura scientifica internazionale riporta una statistica seconda la quale i
risultati di una terapia ortodontica ben eseguita sono
stabili nel 95% delle volte.
In molti casi per raggiungere questo risultato è necessario indossare, a fine trattamento,
un apparecchio, cosiddetto di
contenzione da portare solo durante le ore notturne.
Approfondisci l'articolo dell'Ortodonzia invisibile